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«Se l'ignoranza fosse un vuoto sarebbe facile riempirlo di cose, di cultura, di civiltà. Ma l'ignoranza, caro mio, è un pieno. È un muro, e i muri si possono solo abbattere, oppure scavalcare». A partire da questa frase di Antonio Tabucchi raccolta da Andrea Bajani, Multiverso si interroga sul ruolo che il vuoto, in primis il vuoto di conoscenza, ha nella società contemporanea. Infatti, a fronte di una sempre maggiore disponibilità di informazioni, crescono teorie e tesi di ogni tipo che finiscono spesso per diffondere falsità e pregiudizi mettendo in crisi il prestigio e l'autorevolezza del pensiero scientifico. E poi, le altre mille le sfaccettature del vuoto: lo cerchiamo o lo rifuggiamo? Il vuoto interiore e quello esteriore coincidono? L'esperienza del vuoto cosa ci porta, angoscia? o senso di libertà? E quando il vuoto è istituzionale, normativo, di democrazia, di rappresentanza, di istruzione? I tempi che stiamo vivendo, con i loro scenari in continuo cambiamento, richiedono un impegno che si apra a una prospettiva più ampia di quella individuale. Ma è solo a partire da noi stessi che saremo in grado di rispondere al vuoto etico che ci assedia, un vuoto di senso, di umanità, di responsabilità, di storia, di passato e di futuro.